"Io sono la porta. Chi per me passerà, sarà salvo, entrerà, uscirà e troverà pascolo."  (Giovanni 10:9)                                         

La mia Testimonianza 

(tratto dal libro "L'Amore fa la differenza")

                                              

Arriva un giorno per ognuno di noi in cui Dio ci palesa la sua presenza, a volte lo fa con una brezza primaverile altre volte con un'impetuosa tramontana!
In me si è presentato attraverso una scossa, un " brivido" forte e prolungato. Avevo saputo che mi sarei dovuto operare per il mio "tuvivi" e nonostante l'ottimismo, il cuore era turbato e il carico che portavo dentro me, troppo pesante!
Il Signore aveva preparato tutto affinché potesse confidarmi che mi stava accanto e che non dovevo avere paura di niente! Ho pregato talmente forte in una tiepida notte di maggio, insieme ad altri fratelli e sorelle, amici cari che, nonostante avessi gli occhi chiusi, ho avuto delle nitide visioni, la mia anima in quel momento, ci vedeva benissimo! La mia fede era prima di allora rappresentata da una porta accostata, non chiusa ma appoggiata, io mi trovavo da una parte e Dio dall'altra. Nella visione che ho avuto, la porta si è spalancata, io e il Divino non avevamo più niente che ci divideva e giusto per non avere più dubbi in futuro, ho visto la porta letteralmente rompere i cardini che la tenevano appoggiata, le viti saltare per aria e poi volar via, consegnandomi la visione di una luce, tipo quella dei miei tramonti preferiti, che mi comunicava, senza usare parole, che era sempre stata lì... aspettava solo che io me ne accorgessi!
Subito dopo quell'esperienza mistica i miei pesi si sono sciolti ed ho affrontato quella difficile situazione nel modo migliore.
Non è stato facile...
Non è che zompettassi come un folletto felice ed inebetito... Perché un'esperienza come questa è l'inizio di un cammino, una nuova strada da percorrere, non è che le difficoltà svaniscono d'incanto ma si affronta tutto con un nuovo Spirito e con la certezza che Dio ti ha toccato, anzi, per meglio dire, con la sicurezza che io mi ero finalmente avvicinato e l'avevo toccato. La fede arriva in migliaia di modi differenti, non ci sono schemi fissi ognuno di noi fa le sue scelte e cerca a suo modo.
Per tutte le persone che sono alla ricerca di Dio dico solo di non aver paura di abbandonarsi, di lasciarsi totalmente andare, di sciogliere ogni nodo fatto e tenuto gelosamente come un trofeo, come se ognuno di loro rappresentasse un'ancora nella tempesta della vita. Liberarsi di tutti i pesi raccolti negli anni è la
cosa migliore che si possa fare.
Si, dobbiamo svuotarci di tutte le zavorre che abbiamo accumulato e farci riempire solo della Grazia Divina, Gesù aspetta ognuno di noi. Dio è già presente in ciascuno da sempre, possiamo decidere di farlo crescere... adesso! Molti credono di non essere abbastanza degni per un avvicinamento verso Dio.
Ed è proprio pensando ciò che facciamo un grande errore, il nostro più grande sbaglio. Siate per una volta comprensivi con voi stessi, accettate le vostre debolezze, i vostri errori, gli sbagli e consegnate tutto questo peso a chi sa dove scaricarlo. Pensate a Dio come il più grande riciclatore di rifiuti al mondo!
Grazie al miracolo della vita in cui è immerso è capace di trasformare in energia pulita qualsiasi sporco carico. E soprattutto... lasciatevi andare e perdonatevi. E' così che io mi sono avvicinato a Lui.

Vi ricordate quando da bambini ci si metteva uno dietro l'altro e ci si lasciava andare sicuri che quello che stava dietro ci avrebbe presi prima di cadere? Riponevamo una totale fiducia nel fatto che ciò accadesse. La stessa fiducia che consegniamo nella mani di nostra madre e di nostro padre quando siamo piccoli ed indifesi. Fatevi accogliere dall'Amore. Proverete in quel preciso istante una totale grazia a cui potrete attingere ogni volta che vorrete collegandovi con Dio attraverso la vostra parte più intima e leggera: il vostro Spirito.