Estratto dal mio libro "L'Amore fa la differenza"  

 

“Ama il prossimo tuo come te stesso” (Gesù)
                                                  

                                                   
                                                                             Solidarietà


L'incontro con Padre John Baptist Bashobora avvenne successivamente al giugno 2000 e la voglia di aiutarlo nella raccolta fondi per la sua missione fu una naturale conseguenza di tutte le mie ultime esperienze. La necessità di
costruire un'ospedale non ha fatto altro che accelerare il mio impegno verso le migliaia di bambini e ragazzi che popolano la missione che sorge nella periferia della città di Mbarara in Uganda.
Padre John Baptist Bashobora è un sacerdote diocesano che opera fin dai primi anni '70 in Uganda, un paese a monarchia costituzionale.
La sua opera di adozione comincia nel 1974, con tre orfani i cui genitori vengono a mancare a causa dell'Aids.

Nel tempo si "sparge" la voce e molti altri orfani vengono affidati alle sue cure. Lui stesso comincia a raccogliere tanti bambini abbandonati e spesso rischia la vita per andare nel nord Uganda a recuperare i ragazzi rapiti dalle bande di guerriglieri che li instradano alla guerra.
Dal 1990 la sua opera di sostegno si arricchisce di giovani caduti nella ragnatela della droga e della prostituzione. Per far sì che i ragazzi presenti nella missione possano avere un tetto e possano studiare, con le sue forze e l'aiuto di fedeli anche italiani, fonda una sorta di "Centro Raccolta" che può vantare un laboratorio di mestieri e, via via, una scuola elementare ed una superiore, sistemando i giovani che non trovano posto nei dormitori, presso famiglie disponibili ad ospitarli dietro corresponsione di una retta mensile. I membri dell'Associazione “Serena Talarico” già da tempo aiutano Padre John nel campo delle adozioni a distanza e continuano a farlo per realizzare altri progetti, dopo aver ultimato la costruzione di un ospedale con annessa scuola infermieri inaugurato nel giugno del 2012.
Contemporaneamente a Padre John, conobbi Angelo Talarico che mi parlò della sua associazione e del suo impegno nel sociale.
Ecco in breve, perché è nata e cosa vuole realizzare l'associazione Serena Talarico per i giovani nel mondo.
Nel vasto panorama delle attività di volontariato si è da qualche anno inserita un'iniziativa fatta nascere da Angelo Talarico, spinto da una tragedia personale, la morte dell'amata giovane figlia Serena, per un osteosarcoma.
La sua attività è volta ad affrontare alcune problematiche alle quali non si può ritenere sia in atto dedicata sufficiente attenzione. Tra queste è di grande attualità quella relativa ad una malattia neoplastica, l'osteosarcoma, che miete vittime soprattutto tra i giovani.
In attesa di reperire i mezzi necessari per sostenere efficacemente la ricerca, si è provveduto ad istituire delle borse di studio del valore di 15.000 euro, assegnate su segnalazione del "Dipartimento di Medicina Sperimentale e Patologia" dell'Università La Sapienza di Roma. Altra problematica è la drammatica situazione dell'Uganda, una delle zone probabilmente meno note dell'Africa, martoriata da guerre intestine, carestie e pestilenze.

Tali drammatici eventi contribuiscono alla crescita esponenziale del numero degli orfani spesso in tenera età.

Tale ultima emergenza è stata portata alla nostra attenzione da un attivo e generoso sacerdote ugandese che sta dedicando la sua vita e la sua attività ad una vera e propria raccolta di questi minori, in totale stato di abbandono, provvedendo al loro sostentamento, alla loro istruzione ed al loro inserimento nel mondo del lavoro.
Tutto ciò è fondato su una interpretazione "francescana" della propria missione che è basata da un lato sulla cieca fiducia nella Divina Provvidenza e dall'altra nell'afflusso, purtroppo irregolare e non sempre tempestivo, di aiuti inviati da fedeli, molti italiani, che condividono il suo impegno.
La Onlus "Serena Talarico per i giovani nel mondo", oltre a dare apporto alla soluzione delle problematiche accennate, intende parimenti contribuire alla risoluzione delle situazioni di grave svantaggio economico-sociale in cui versano tanti giovani.
Ecco come potete aiutare l'associazione in modo pratico facendo una donazione sul
C/C POSTALE n. 75616524
Si può anche donare il 5xmille quando si compila la dichiarazione dei redditi,
scrivendo nell'apposito spazio, il Codice Fiscale numero: 97419240581


Per ulteriori informazioni potete consultare i siti:
www.serenatalarico.it

www.fatherbashfoundation.org

L'amore è donare senza aspettarsi niente in cambio e se ciò arriva è una benedizione in più perché, già disporsi a dare, è una benedizione. In questi anni, mi sono potuto rendere conto che moltissime persone hanno
voglia di aiutare il prossimo e si rendono conto che "donare" è una cosa importante. Alcuni hanno il timore che la loro offerta "non vada a buon fine" e pochissimi girano le spalle per non vedere!

Qualsiasi sia il vostro comportamento attuale sappiate che anche in questo caso, la condivisione vi aprirà un nuovo mondo e l'impegno in prima persona, un intero universo.
A volte vi sembrerà difficile o poco importante, ma sappiate che ogni piccola goccia contribuisce ad allargare l'orizzonte di qualcuno che l'orizzonte non lo può neanche vedere. Non fermatevi perché vorreste realizzare di più, continuate e siate grati a Dio, allontanate timori e dubbi e saprete scegliere i progetti migliori. Tutti noi potremo fare di più ma iniziamo a fare, che è già abbastanza. Non aspettiamo che siano ''gli altri'' a fare le cose, iniziamo noi e sarà una grande partenza e proprio da lì molte cose si trasformeranno, quasi per miracolo, ed i nostri occhi inizieranno a vedere come mai gli era accaduto prima.
Osserveremo la realtà e gli esseri umani con più misericordia, dolcezza, comprensione.

Saranno gli occhi del nostro spirito ad osservare e a respirare gocce di pura energia.                                                  

L'ospedale realizzato in Uganda

grazie all'aiuto di tante semplici persone che ancora credono nei sogni!

Al servizio di migliaia di bambini sorridenti come questi.